SEGNI DELLA SPERANZAArte e
fede
GRAFITO, La speranza dei
cristiani. CATACOMBA DI DOMITILLA ROMA
La
speranza, che dà respiro all'anima, è un concetto sempre emergente nella comune
conversazione, nelle trattazioni letterarie ecc. Una presenza assolutamente
necessaria, il suo contrario, infatti, è disperazione il cui significato
semantico ci affaccia alle tragedie ben note della cronaca nera.
La speranza è, per
definizione, una virtù teologale per la quale si attende da Dio la vita eterna.
Anche L'arte parla della speranza.
In un convegno svoltosi a Castelgandolfo nelL'aprile 2007
dal titolo: Arte e servizio alla società, la sociologa Vera Araùjo dice
chedare speranza, per L'artista, dovrebbe essere parte integrante della sua
vocazione. Una vocazione che sempre apre alL'assoluto, indirizza e conduce là
dove ha origine ogni Bene, ogni Bontà e ogni Bellezza e citava Giovanni Paolo
II: In una società segnata da una tecnologia a volte disumanizzante e da un
edonismo consumistico, voi, cari amici artisti, siete chiamati a testimoniare
un amore profondo per la verità del mondo e dell umanità. L'artista con la sua
arte, è in grado di compiere la sua vocazione di servizio, dando speranza,
esprimendo con la sua opera quella bellezza che incanta, trascina, dà senso.
Sono numerosi gli artisti le cui opere, nelL'arte contemporanea, sono
espressione di una profonda ricerca di speranza: da ChagalL'a Matisse, da Gaudì
a Moore a Rouault, da Costantino Ruggeri a Gongdon e molti altri la cui arte è
stata un canto di luce, d amore, di fede, di unità tra i popoli.
Ma, cos è la speranza? La speranza si può definire lo
stato d animo di chi è fiducioso negli avvenimenti futuri o già accaduti di cui
non conosce i contorni precisi e le esatte possibilità di riuscita. Paolo in
Rm.8,24 dice: Nella speranza siete stati salvati
Nella sua lettera Spe salvi, Benedetto XVI spiega cos è
la speranza cristiana e come essa può salvare. Una speranza non individualista,
ma comunitaria, come comunitaria è la vita cristiana. Dopo un lungo sguardo
sulla storia moderna e sull indagine filosofica in cui viene presentata una
speranza centrata sull uomo e sulle sue conquiste tecnologiche rivelatesi
insufficienti, il papa spiega che la vera speranza, quella che salva, è un dono
della fede che viene direttamente da Dio attraverso Gesù Cristo. L uomo non è
in grado di salvarsi da solo senza un intervento che va da altre, in cui
viene senza una Speranza che superi le sue speranze terrene, che una volta
raggiunte sono già superate. La vera speranza è consapevolezza di redenzione e
può venire solo dall'eterno, discende dalla comunione con Gesù e, attraverso
Lui, con tutti i fratelli.
L'arte delle origini, come
appare nella raccolta dei simboli cristiani presentati dalla mostra Grafie
delL'anima dell Informa Cristo, è permeata di questa speranza.
L'espressione della speranza
dei primi cristiani, che passa attraverso la sofferenza della persecuzione e
del martirio, è affidata a pochi segni scarni e disadorni ma che sono un canto
di gioia e di fede in un Pastore che conosce la valle della solitudine,
dell oscurità, della sofferenza, che egli ha attraversato e che, scendendo nel
regno dei morti, ha vinto (cfr. Spe S. n.6)
Un immagine,
tra le altre, sintetizza e afferma questa speranza già carica delL'antico
simbolismo: L'ancora. Afferriamoci saldamente alla speranzain essa abbiamo
come un ancora della nostra vita (Eb.6,19)
L'àncora, strumento di sicurezza contro le insidie
del mare, venne assunta dai cristiani come simbolo della loro speranza: la
croce di Cristo quando questa ancora non si poteva raffigurare. Il tratto
orizzontale, posto sotto L'anello per fissare le gomene, allargato, suggeriva,
infatti, il braccio orizzontale della croce, quel segno che non si poteva
ancora raffigurare venne assunto dalL'ancora cruciforme raffigurata più di
200 volte nelle catacombe e accompagnata spesso dalla scritta vivI in Dio
VivI in Cristo
La
nostra speranza aveva detto Giustino nel sec II è appesa a Cristo
crocifisso e risorto. Ecco allora lo splendido Graffito della Catacomba di
Domitilla presentare i cristiani che, come pesciolini (seguaci del pesce
l ictus) sono appesi all'ancora cruciforme segnata da un cerchio simbolo di
vittoria: la speranza nella croce di Cristo morto ma risorto.
Un arte
semplice quella dei primi cristiani, ma per questo arte verasegni stilizzati,
ma trasfigurati da un senso di perennità satura di speranza, da trasportarci
nella sfera del puro misticismo (C. Ruggeri)
Come
Cristo è risorto anche noi risorgeremo Era la speranza dei cristiani delle
origini
Scriveva
Rufino d Aquileja nel IV secolo: Come il navigante quando si alza la tempesta
getta l'ancora, così noi se abbiamo l'ancora della speranza fissa in Dio, non
ci spaventeremo di fronte a qualsiasi tempesta del mondo
Una
speranza da condividere con gli altri, con coloro che, nel nostro tempo,
camminano accanto a noi.
MIRELLA LOVISOLO